Cavese - Olbia 4-2
IL RACCONTO DELLA GARA DEL C361 "Cavatallo":
Un altro gran bel pomeriggio insieme ai nostri colori.
Come preannunciato siamo partiti in tre, Flanagan, il luongo e io.
Al suo risveglio il buon Flanagan ha fatto piangere una di quelle infernali macchinette mangiasoldi che si trovano nei bar, per cui il viaggio e l'angolo bar sono stati assicurati da questa vincita quanto mai opportuna
Bando alle ciance, nonostante la mia fuoriserie non spingeva più di tanto in salita, siamo arrivati in orario con la partita agli inizi.
Il tempo di piazzare lo striscione, per l'occasione quello con la scritta Roma (va cambiata lo so) e gran lancio di Bernardo dalla trequarti per Schetter che si inserisce benissimo tagliando dalla destra la difesa avversaria, e solo davanti al portiere lo supera con un delizioso pallonetto.
Dalla prima amichevole ovviamente si vede che la corsa è già diversa, e lo noti soprattutto perchè hai di fronte avversario più quotato che a discapito della categoria di differenza (quello che anticipa Doc sull'eventuale ripescaggio non lo sapevamo), ha fatto la sua buona figura, anche se bisogna dire che se non ci fosse stata qualche dormita di troppo dei nostri difensori, mai ci avrebbero impensierito.
In una di queste dormite l'Olbia ha pareggiato; calcio d'angolo battuto all'indietro, blocco a liberare uno dei centrocampisti appostato al limete dell'aria che completamente libero svirgola e libera involontariamente un proprio compagno in area, anche egli tutto solo e libero di impallinare la porta dell'incolpevole Russo.
Il primo tempo si chiude sullo 1 a 1, senza regalare grosse emozioni, tranne qualche spunto di Schetter apparso già in gran forma e capace di sgusciare sempre via, ripetutamente falciato dagli avversari.
Inizia la ripresa e c'è qualche cambio come spesso capita in queste amichevoli estive.
Il ritmo resta piacevole nonostante il caldo, con l'Olbia sempre pronta a ribattere gli attacchi cavesi; ma proprio in una ripartenza la Cavese ritorna in vantaggio.
Palla sull'out di sinistra per il subentrante brasiliano Cruz che sorprendentemente risulta imprendibile e vola dritto verso la porta avversaria e batte con un bel colpo preciso e angolato il portiere in uscita.
Applausi a scena aperta dei pochi presenti per lui, che nel frattempo va a fare la sua samba verso la bandierina; Cruz sta dimostrando di avere fiuto del gol e di saperli fare in tutti i modi.
Palla a centro e dopo pochi minuti l'Olbia ripareggia con una nuova amnesia dei nostri; bel cross a rientrare in area cavese, ma prevedibile per i nostri e soprattutto leggibile dal portiere il quale esce ad capocchiam e lascia la porta sguarnita....la prende l'attaccante sardo che deposita in rete con una parabola (molto parabola diciamo così).
Reagisce la Cavese che a questo punto della gara esce fuori meglio degli avversari e con un buon Tarantino, che dopo essere stato beccato (ammetto da noi)per aver perso malamente palloni facili, fa la differenza, come è nelle sue carattersitiche.
Cross, dribbling a rientrare e tiri dalla distanza.
Nell'occasione del 3 a 2 sfrutta una sponda in area e infila l'angolino molto agevolmente e subito dopo fa partire un bolide dal vertice dell'area defilato sulla destra che si piazza nel sette.
C'è solo il tempo per un altro paio di svarioni da parte nostra: Farina serve centralmente il Cip ma la da male e corta e permette all'attaccante sardo di involarsi davanti a Russo, che stavolta esce e chiude lo specchio facendosi perdonare il paperone di prima.
Ripieghiamo lo striscione e ripartiamo molto velocemente verso Roma, ci aspetta il calciotto con il resto dei ragazzi.
Alla prossima....avanti C361!
Un altro gran bel pomeriggio insieme ai nostri colori.
Come preannunciato siamo partiti in tre, Flanagan, il luongo e io.
Al suo risveglio il buon Flanagan ha fatto piangere una di quelle infernali macchinette mangiasoldi che si trovano nei bar, per cui il viaggio e l'angolo bar sono stati assicurati da questa vincita quanto mai opportuna
Bando alle ciance, nonostante la mia fuoriserie non spingeva più di tanto in salita, siamo arrivati in orario con la partita agli inizi.
Il tempo di piazzare lo striscione, per l'occasione quello con la scritta Roma (va cambiata lo so) e gran lancio di Bernardo dalla trequarti per Schetter che si inserisce benissimo tagliando dalla destra la difesa avversaria, e solo davanti al portiere lo supera con un delizioso pallonetto.
Dalla prima amichevole ovviamente si vede che la corsa è già diversa, e lo noti soprattutto perchè hai di fronte avversario più quotato che a discapito della categoria di differenza (quello che anticipa Doc sull'eventuale ripescaggio non lo sapevamo), ha fatto la sua buona figura, anche se bisogna dire che se non ci fosse stata qualche dormita di troppo dei nostri difensori, mai ci avrebbero impensierito.
In una di queste dormite l'Olbia ha pareggiato; calcio d'angolo battuto all'indietro, blocco a liberare uno dei centrocampisti appostato al limete dell'aria che completamente libero svirgola e libera involontariamente un proprio compagno in area, anche egli tutto solo e libero di impallinare la porta dell'incolpevole Russo.
Il primo tempo si chiude sullo 1 a 1, senza regalare grosse emozioni, tranne qualche spunto di Schetter apparso già in gran forma e capace di sgusciare sempre via, ripetutamente falciato dagli avversari.
Inizia la ripresa e c'è qualche cambio come spesso capita in queste amichevoli estive.
Il ritmo resta piacevole nonostante il caldo, con l'Olbia sempre pronta a ribattere gli attacchi cavesi; ma proprio in una ripartenza la Cavese ritorna in vantaggio.
Palla sull'out di sinistra per il subentrante brasiliano Cruz che sorprendentemente risulta imprendibile e vola dritto verso la porta avversaria e batte con un bel colpo preciso e angolato il portiere in uscita.
Applausi a scena aperta dei pochi presenti per lui, che nel frattempo va a fare la sua samba verso la bandierina; Cruz sta dimostrando di avere fiuto del gol e di saperli fare in tutti i modi.
Palla a centro e dopo pochi minuti l'Olbia ripareggia con una nuova amnesia dei nostri; bel cross a rientrare in area cavese, ma prevedibile per i nostri e soprattutto leggibile dal portiere il quale esce ad capocchiam e lascia la porta sguarnita....la prende l'attaccante sardo che deposita in rete con una parabola (molto parabola diciamo così).
Reagisce la Cavese che a questo punto della gara esce fuori meglio degli avversari e con un buon Tarantino, che dopo essere stato beccato (ammetto da noi)per aver perso malamente palloni facili, fa la differenza, come è nelle sue carattersitiche.
Cross, dribbling a rientrare e tiri dalla distanza.
Nell'occasione del 3 a 2 sfrutta una sponda in area e infila l'angolino molto agevolmente e subito dopo fa partire un bolide dal vertice dell'area defilato sulla destra che si piazza nel sette.
C'è solo il tempo per un altro paio di svarioni da parte nostra: Farina serve centralmente il Cip ma la da male e corta e permette all'attaccante sardo di involarsi davanti a Russo, che stavolta esce e chiude lo specchio facendosi perdonare il paperone di prima.
Ripieghiamo lo striscione e ripartiamo molto velocemente verso Roma, ci aspetta il calciotto con il resto dei ragazzi.
Alla prossima....avanti C361!
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