Cavese-Manfredonia 1-1

Serviva un risultato utile da accaparrarsi contro una diretta avversaria per la salvezza, e il risultato è arrivato anche se non il migliore in assoluto. Un pareggio sofferto, raggiunto nella parte finale della gara grazie al cuore e alla caparbietà dei nostri ragazzi.

Il neo tecnico Aquilotto Aldo Papagni, che all'ultimo minuto ha deciso di sedersi comunque in panchina, ha schierato il seguente undici:
Criscuolo, Pierotti, Geraldi, Farina, Nocerino, Frezza, Catalano, Scartozzi (61' Riccio), Aquino, Giampaolo (52' Tarantino), De Giorgio

La prestazione degli Aquilotti quest' oggi non è stata brillante, ma visto le premesse in termini di giocatori disponibili e del trambusto creatosi nel corso della settimana, c'era da aspettarselo. Non era realistico pensare che il nuovo tecnico avesse potuto fare miracoli in così pochi giorni dal suo avvento a Cava. A questo punto della stagione è dura pensarlo, è dura dirlo, ma bisogna dare tempo al nuovo tecnico affinchè possa inculcare alla squadra la sua esperienza e le sue conoscenze tecniche al fine di raggiungere l' indispensabile salvezza.

Per quanto riguarda la cronaca della gara, la prima frazione di gioco ha visto gli Aquilotti avvicinarsi alla porta avversaria pericolosamente, una volta con Giampaolo che in tuffo di testa ha messo la palla a lato, con Scartozzi che ha colpito la traversa con una botta dal limite dell'area, e con Peppe Aquino che di testa, a pochi passi dalla linea di porta, l'ha schicciata a fil di palo. Nel finale di tempo, però, precisamente al 43' pt è arrivato il goal del vantaggio per gli ospiti con Genchi, che ha finalizzato una bella azione corale.
Nella seconda frazione di gioco gli Aquilotti, complici anche sostituzioni e mosse tattiche, seppur commettendo alcune ingenuità, hanno spinto sull'acceleratore per cercare di agguantare il pareggio. Da segnalare un goal annullato a Peppe Aquino per fuorigioco (?) e una traversa colpita da Tarantino su calcio di punizione. Finalmente al 37' st è arrivato il pareggio di Frezza che a seguito di un cross di Tarantino dalla destra l'ha piazzata in rete di testa.

Sul fronte mercato le notizie che circolano in città in queste ore dicono di una Cavese molto vicina a Favasuli e Porro. Aldilà dei nomi, sarà importante che i calciatori che dovranno arrivare, saranno scelti in concerto col tecnico e che chi sarà scelto per vestire la casacca blufoncè, abbia voglia di onorarla e di farla vittoriosa.

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Le parole di Papagni del dopogara:
"Oggi alla fine mi son seduto in panchina perchè mi è stato chiesto da Marino, il quale insieme a tutto lo staff tecnico va elogiato per il lavoro svolto con i ragazzi in settimana, inoltre in questi due giorni ho avvertito che i ragazzi sarebbero stati contenti della mia presenza in panchina. Ho compreso che sarebbe stato meglio stare vicino a Enzo Marino e ai ragazzi.
La squadra oggi ha mostrato di avere carattere, ha reagito bene allo svantaggio, i ragazzi non hanno mai mollato. Nel secondo tempo era facile prendere maggiori rischi,ma i ragazzi sono stati bravi. Riguardo alle mosse tattiche, in squadra ci sono ragazzi molto duttili, De Giorgio ad esempio, nel secondo tempo, ha fatto la terza punta accompagnando Aquino nella manovra offensiva, questo va tutto a merito dei ragazzi. L'unico appunto che mi sento di fare è che è stata evidente la troppa frenesia di velocizzare l'azione, ma questo è comprensibile per la tensione e per l'importanza della gara. Questo punto è importante per tenere a distanza la zona play out, è un risultato positivo arrivato in un momento particolare, che inoltre ha permesso anche di accelerare il mio rapporto con l'ambiente.
Ora arriva la pausa, bisogna mettersi a lavorare con l'organico al completo, ed oggi abbiamo già recuperato Riccio. Questo è un campionato molto particolare e difficile."