Che tutti sappiano!

Riportiamo un post di PeppeBs, presente a Verona, pubblicato sul muro di forzacavese.net affinchè anche i non presenti possano conoscere come sono andate le cose all'esterno del settore ospiti. Crediamo che il post di PeppeBs racconti al meglio gli avvenimenti di Verona...noi Cavesi dobbiamo capire, in barba a quello che vogliono far credere i giornalai di turno, che oramai non fanno altro che il copia e incolla delle notizie brevi.

Lo ha scritto Sezione, lo ha scritto Ubov, quello che è successo ieri è indegno. Facevo parte anche io di quei "facinorosi", di quel centinaio di tifosi ( donne, anziani, famiglie) che non aveva il biglietto.
Ieri si è assistito ad un raro esempio di indegna stupidità, e assoluta mancanza di elasticità mentale. O forse, peggio, era tutto ricercato.
Io so che tutti noi Cavesi veniamo tranquillamente scortati nel parcheggio dello stadio, quello riservato al settore ospiti. Perchè mi chiedo non mi chiedi prima se ho il biglietto allora?In tutte le altre trasferte al nord di quest'anno era sempre stato possibile comprare il biglietto allo stadio, (Cittadella, Venezia, Cremona, Busto Arsizio...)assolutamente mai avrei immaginato questi problemi.
Sono nel parcheggio alle 13.40, appunto prima per prendere il biglietto. Mi avvicino a un simpatico celerino (della celere di Padova, quelli che, mi risulta, hanno picchiato a sangue un tifoso del Brescia, Paolo, del tutto gratuitamente) facendogli presente la situazione e per sapere dove poter acquistare il tagliando. Mi dice di andare alla palestra di fronte dove c'è una biglietteria. Vado con altri Cavesi, ma il bigliettaio mi dice che lì vendono i biglietti solo per la partita di basket. Ridicolo.
Torno dai celerini, soldi e documento in mano, e chiedo ancora come si puo' fare. Mi dicono che la situazione non è di loro competenza, anzi uno, stufo, mi dice che senza biglietto non si entra. Faccio notare che come tutore dell'ordine sanno che questo provocherà facilmente disordine, ma non mi rispondono. Mi avvicino allora al cancello, dove i poliziotti controllano anche i simboli sulle sciarpe e le cinture, e faccio presente la situazione ad un presunto vicequestore.
Il concetto che tento di fargli capire è che non si trova davanti a vandali che vogliono sfondare i cancelli, ma a gente, molti dei quali hanno fatto anche 800 km di viaggio, che VUOLE COMPeRARE il biglietto. Nulla, ci daranno risposta più avanti, qualcuno comincia ad innervosirsi.
Si verificano poi situazioni al limite del grottesco. Infatti assolutamente non si possono comperare bilgliettti alla curva, ma, se vuoi, puoi andare a prendere quelli dei distiniti, tra i veronesi ; tradotto: vai a rischiare di provocare casini. Molti lo fanno, altri riescono a convincere un signore con cui sembra si possa avere un dialogo per farsi portare lì gli accrediti, per evitare di andare tra i tifosi rivali.
Ancora più ridicolo: alcune ragazze vanno a prendere i bilgietti per i distinti (con maggiore esborso economico) mostrano biglietto e documento all'ingresso della curva e vengono mandate via!!!!! Patologico! lo stesso vale per gli accrediti, con cui non potevi entrare in curva! Ma che ordine stai creando! Come dire che con un buono di 20 euro non posso acquistare qualcosa che ne costa 10! Con una curva da più di mille posti! In più crei una situazione di rischio, perchè fai andare i tifosi ospiti tra i, (noti per la loro cordialità) tifosi di casa!!! Assurdo.
Si è sempre in attesa della decisione del questore, segna Giampaolo, aumenta la tensione.
Nessuno ti dà certezze, non si sa che fare, ci sono famiglie allibite. Qualcuno chiede di andarsene, non si può. Non scherzo, non si può, non si può entrare ma nemmeno lasciare il parcheggio!
Alcuni tifosi sbattono il cancello, sono passati 20 minuti. Ecco ciò che aspettavano: violenta, indegna, parte una carica, alla andò coglio coglio.
Non si trattava, giornalisti indegni, di facinorosi che volevano entrare senza biglietto, ma di gente esasperata, che aveva dato assoluta disponibiltà ad effettare l'acquisto. Dopo la carica famiglie schiumanti rabbia esigono di andarsene, ma il dialogo non esiste, i celerini si stanno mettendo la maschera antigas!
Davanti a una colonna di macchine i celerini capiscono che è il caso di aprire i cancelli per far almeno uscire. Ovviamente vedendo la carica scendono altri Cavesi...
Mi si dice ci sia stata anche una utilissima perquisizione all'uscita, non sia mai che qualcuno si riporta a Cava un po' di ... bhò.
Allibito.
Per chi scrive che facinorosi Cavesi siano andati a far casino a Verona... si vergogni.
Se mantenere l'ordine vuol dire esasperare gli animi, impedire il sensato e favorire gli scontri, complimenti.