Cavese - Cosenza 2-2
Peccato!!! La Cavese ha visto andare in fumo la possibile prima vittoria in campionato a dieci minuti dal termine, quando il Cosenza in inferiorità numerica ha siglato il gol del pareggio con Bernardi.
Gli Aquilotti hanno sfoderato una stupenda prestazione, condita dalla doppietta del nuovo arrivato Camillo Ciano, il quale prima ha pareggiato su calcio di rigore e, un minuto dopo, ha siglato un eurogol da ben 35 metri schiantando il pallone nel sette della porta difesa da Petrocco.
Mister Rossi ha schierato l'identica formazione di Nocera con in più Camillo Ciano al posto di Carbonaro in attacco. Nel primo tempo la Cavese sfiora il gol con Ciano che non riesce ad impattare la palla sul cross di Sirignano. Anche Schetter crea scompiglio tra la difesa cosentina ma non riesce a rendersi pericoloso davanti alla porta. Al 35' avviene ciò che non t'aspetti, infatti il Cosenza va in gol grazie ad un'autogol di Troise che in scivolata, col tentativo di rinviare, mette la palla nella propria porta. Fino a quel momento i lupi silani non avevano creato nessun pericolo.
Nella ripresa Cavese subito arrembante e al 2' Ciano si guadagna un calcio di rigore, ottenendo anche l'espulsione dell'avversario, mette la palla sul dischetto e sigla il gol del pareggio. Neanche il tempo di esultare, che arriva subito il secondo gol, ancora con Ciano con un tiro da lontano stampatosi nell'incrocio, che fa letteralmente cadere giù lo stadio. Gli Aquilotti, sulle ali dell'entusiasmo, cercano di chiudere subito la partita, sfiorando il terzo gol con Bernardo, che di testa ha sfiorato l'incrocio dei pali, e con Schetter, che si è visto respingere il suo tiro preciso da un'ottima parata di Petrocco. A venti minuti dal termine si inizia ad intravedere un po' di stanchezza tra i biancoblù e purtroppo, all'80', il Cosenza pareggia con Bernardi, il quale sfrutta una disattenzione dello stremato Michele Ciano, su un lancio da centrocampo.
Fino alla fine non accade più nulla e la gara termina col risultato di 2-2.
VA BENE LO STESSO!!! FORZA CAVESEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!
Da sottolineare ancora una volta quella grande buffonata e presa in giro che prende il nome di "Tessera del tifoso". Oggi proprio a Cava è capitato ciò che potrebbe capitare ogni domenica negli stadi di tutta Italia, infatti nella tribuna del "Simonetta Lamberti" si sono presentati una ventina di tifosi ospiti non muniti di tessera del tifoso, i quali per la circolare ministeriale possono entrare nei settori locali, perchè, come tutti sappiamo, la tessera è necessaria solo per poter entrare nel settore ospiti. Come potevamo aspettarci i tifosi di casa, non appena hanno visto qualche maglia rossoblù e il piccolo striscione mostrato dai tifosi ospiti, non sono stati a guardare ed hanno animato un po' la situazione, ma senza creare disordini. Alla fine del primo tempo, il servizio "d'ordine" (polizia) ha fatto uscire i tifosi rossoblù dallo stadio e non li ha fatti più entrare.
Denunciamo inoltre un fatto che solo a sentirlo fa davvero voltare lo stomaco, infatti ci è arrivata notizia che uno dei tifosi cosentini è stato picchiato a più non posso da un poliziotto a seguito di un diverbio. Dal canto nostro esprimiamo solidarietà verso il ragazzo, perchè nei suoi panni poteva esserci tranquillamente uno di noi, che in disaccordo con la tessera vorrebbe seguire la propria squadra del cuore senza problemi in ogni parte d'Italia.
La violenza in questo caso è partita proprio da chi rappresenta lo Stato.
E questa dovrebbe essere la famosa carta che eliminerebbe la violenza dagli stadi??????
Meditate gente, meditate.........
TU LA CHIAMI TESSERA DEL TIFOSO??? IO LA CHIAMO RESTRIZIONE DELLA LIBERTA' PERSONALE........... NO ALLA CARTA DEL TIFOSO!!!!
Mister Rossi ha schierato l'identica formazione di Nocera con in più Camillo Ciano al posto di Carbonaro in attacco. Nel primo tempo la Cavese sfiora il gol con Ciano che non riesce ad impattare la palla sul cross di Sirignano. Anche Schetter crea scompiglio tra la difesa cosentina ma non riesce a rendersi pericoloso davanti alla porta. Al 35' avviene ciò che non t'aspetti, infatti il Cosenza va in gol grazie ad un'autogol di Troise che in scivolata, col tentativo di rinviare, mette la palla nella propria porta. Fino a quel momento i lupi silani non avevano creato nessun pericolo.
Nella ripresa Cavese subito arrembante e al 2' Ciano si guadagna un calcio di rigore, ottenendo anche l'espulsione dell'avversario, mette la palla sul dischetto e sigla il gol del pareggio. Neanche il tempo di esultare, che arriva subito il secondo gol, ancora con Ciano con un tiro da lontano stampatosi nell'incrocio, che fa letteralmente cadere giù lo stadio. Gli Aquilotti, sulle ali dell'entusiasmo, cercano di chiudere subito la partita, sfiorando il terzo gol con Bernardo, che di testa ha sfiorato l'incrocio dei pali, e con Schetter, che si è visto respingere il suo tiro preciso da un'ottima parata di Petrocco. A venti minuti dal termine si inizia ad intravedere un po' di stanchezza tra i biancoblù e purtroppo, all'80', il Cosenza pareggia con Bernardi, il quale sfrutta una disattenzione dello stremato Michele Ciano, su un lancio da centrocampo.
Fino alla fine non accade più nulla e la gara termina col risultato di 2-2.
VA BENE LO STESSO!!! FORZA CAVESEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!
Da sottolineare ancora una volta quella grande buffonata e presa in giro che prende il nome di "Tessera del tifoso". Oggi proprio a Cava è capitato ciò che potrebbe capitare ogni domenica negli stadi di tutta Italia, infatti nella tribuna del "Simonetta Lamberti" si sono presentati una ventina di tifosi ospiti non muniti di tessera del tifoso, i quali per la circolare ministeriale possono entrare nei settori locali, perchè, come tutti sappiamo, la tessera è necessaria solo per poter entrare nel settore ospiti. Come potevamo aspettarci i tifosi di casa, non appena hanno visto qualche maglia rossoblù e il piccolo striscione mostrato dai tifosi ospiti, non sono stati a guardare ed hanno animato un po' la situazione, ma senza creare disordini. Alla fine del primo tempo, il servizio "d'ordine" (polizia) ha fatto uscire i tifosi rossoblù dallo stadio e non li ha fatti più entrare.
Denunciamo inoltre un fatto che solo a sentirlo fa davvero voltare lo stomaco, infatti ci è arrivata notizia che uno dei tifosi cosentini è stato picchiato a più non posso da un poliziotto a seguito di un diverbio. Dal canto nostro esprimiamo solidarietà verso il ragazzo, perchè nei suoi panni poteva esserci tranquillamente uno di noi, che in disaccordo con la tessera vorrebbe seguire la propria squadra del cuore senza problemi in ogni parte d'Italia.
La violenza in questo caso è partita proprio da chi rappresenta lo Stato.
E questa dovrebbe essere la famosa carta che eliminerebbe la violenza dagli stadi??????
Meditate gente, meditate.........
TU LA CHIAMI TESSERA DEL TIFOSO??? IO LA CHIAMO RESTRIZIONE DELLA LIBERTA' PERSONALE........... NO ALLA CARTA DEL TIFOSO!!!!
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