Foggia-Cavese: ci vogliono fuori

Una partita incredibile...stadio interamente rossonero, compreso l'arbitro, i ragazzi hanno interpretato la prima frazione di gioco in maniera impeccabile, siamo rientrati negli spogliatoi col risultato di 2-1 a nostro favore. Il secondo tempo ha rappresentato lo show del signor Barletta (strano gioco del destino?): dopo pochi minuti ha ammonito per la seconda volta Nocerino perchè un'attaccante foggiano si è lanciato maldestramente a peso morto verso di lui mentre stava calciando il pallone...IMPOSSIBILE. E' stato capace di riuscire a non fischiare nemmeno un fallo a favore di Ercolano il quale veniva trattenuto puntualmente dai difensori foggiani...A SENSO UNICO. Il foggia in superiorità numerica ha preso coraggio e ha cominciato a colpire ai fianchi gli Aquilotti rimasti scossi dall'accaduto...non hanno potuto niente le mosse di Campilongo cha ha inserito Unniemi, Volpecina e Poziello per cercare di arginare le avanzate dei padroni di casa. Addirittura l'arbitro ha concesso un penalty ai rossoneri, questo però poco discutibile, e ha mandato Campilongo negli spogliatoi anzitempo. Allo scadere la giacchetta nera ha concesso ben conque minuti di recupero, e non contento scattato il 50' non ha fischiato il termine e ha permesso al foggia di siglare il quinto gol. In poche parole, dall'espulsione di Nocerino in poi è sembrato rivivere una seconda ravenna...VERGOGNA. Gli Aquilotti sono arrivati fin qui contando solo sulle proprie forze, a differenza di altri, trovando la forza di lottare dentro loro stessi, aiutati dal sostegno dei tifosi...anche oggi hanno lottato col CUORE, spinti dall'amore di un'intera città, che li ha stretti in un abbraccio virtuale. Al momento la delusione è tanta, (qui in redazione dal fischio finale le parole volate sono state due o tre) più che altro per il modo in cui è maturata la sconfitta, una maniera che ci fa sentire impotenti, che ci lascia col dubbio di quale sia il nostro reale avversario, però bisogna resistere, come abbiamo sempre fatto. Questi ragazzi non vanno lasciati soli ancora una volta, non c'è ancora niente di scritto, di definitivo...cadendo nella retorica, "La speranza è l'ultima a morire". Questi ragazzi, noi tifosi, la città intera, siamo vivi più che mai...crediamoci ancora, sosteniamo la squadra, stringiamoci a loro, carichiamoli!!! Proviamo a sconfiggere "l'avversario" e ad agguantare il nostro sogno!!!
Vai Cavese!!!!