CAVESE-R.MARCIANISE 0-0

Primo pareggio casalingo per la Cavese contro una squadra, il Real Marcianise, che sembrava una semplice compagine di Eccellenza, che ha tirato una sola volta in porta colpendo la traversa e poi con uomo in più non ha quasi mai superato il centrocampo, anzi si è trincerata nella propria metà campo attendendo gli attacchi Aquilotti.

Mister Camplone ha schierato dal primo minuto:
Marruocco-Frezza-Ischia-Farina-Lacrimini-Alfano-Scartozzi-Favasuli-
Tarantino-Aquino-Bernardo

La Cavese è partita forte imponendo il suo gioco e rendendosi subito pericolosa soprattutto sulla sinistra con le discese e i cross di Lacrimini. Poi un dieci minuti di quiete, e proprio in questi minuti, precisamente al 32', è arrivato il rosso diretto per Ischia, colpevole, probabilmente, di aver colpito proibitivamente un giocatore avversario durante la preparazione di un calcio d'angolo. A questo punto mister Camplone ha subito mandato in campo Nocerino in luogo di Favasuli, disegnando una difesa a tre e spostando Lacrimini sulla linea mediana. Così si è andata spegnendo la prima frazione di gara.
Nella ripresa, dopo pochi minuti, sono entrati Schetter per Tarantino e Mallardo per Lacrimini. Con una sorta di 3-4-2, che vedeva larghi a centrocampo Schetter e Bernardo, gli Aquilotti seppur disordinatamente, hanno spinto il piede sull'acceleratore cercando il goal della vittoria. Purtroppo il Real Marcianise si è chiuso a riccio, senza cercare quasi mai di offendere e perdendo un'infinità di tempo ad ogni minimo contrasto di gioco.

Lo spettacolo quest'oggi è stato davvero povero, da apprezzare comunque la voglia di non arrendersi mai degli Aquilotti, anche se, presi singolarmente, alcuni hanno disputato proprio una brutta partita. Sono sembrati molto poco convinti dei propri mezzi, su tutti Tarantino e Bernardo, Farina a volte è andato in confusione, Schetter, purtroppo e come ci si aspettava, è sembrato fuori forma e Aquino sembrava meno mobile e propositivo del solito. Aspettiamo di rivedere le immagini per capire cosa abbia indotto Ischia a colpire l'avversario. Degne di nota, invece, le prestazioni del solito "cavallo pazzo-motorino instancabile-guerriero della fascia" FREZZA, di capitan Alfano e di Lacrimini.
Per quanto riguarda il pubblico....beh...cosa dire...se non fosse per la Curva Sud Catello Mari....tutto il resto è noia. Non è possibile che alle prime difficoltà, si sollevi dagli spalti una schiera di tecnici, ex giocatori e professoroni....pensate un pò a cantare e ad incitare la squadra, non è possibile che si segua la Curva solo quando tutto va bene.

FORZA CAVESE....SEMPRE OVUNQUE E COMUNQUE!!!