Cavese - Andria 1-1

La Cavese non riesce a portare a casa una vittoria che sarebbe stata molto utile per raggiungere quasi matematicamente la salvezza. Di fronte, gli Aquilotti hanno trovato un'Andria determinato e deciso a portare in terra pugliese un risultato positivo per sperare ancora nella salvezza. Come al solito anche quest'oggi il direttore di gara ha arbitrato in modo davvero incompetente.
Il primo tempo è terminato a reti bianche, anche se è stata la Cavese a rendersi più pericolosa, infatti dopo un minuto di gioco, è stato Insigne a divorarsi un gol solo davanti al portiere ospite, poi i biancoblù si sono resi pericolosi soprattutto sui calci piazzati. Proprio da uno di questi, Radi ha calciato in porta, ma il portiere ha respinto con i pugni, dal campo sembrava che l'avesse respinta quando la palla già aveva varcato la linea di porta, ma evidentemente così non è stato.
Nella ripresa la Cavese dopo dieci minuti è passata in vantaggio con Turienzo, il quale ha realizzato un rigore concesso dall'arbitro. Quando gli Aquilotti sembravano poter riuscire a mantenere il risultato fino alla fine, facendo possesso palla e respingendo gli attacchi ospiti, l'arbitro ha concesso un penalty anche per l'Andria, a causa di un fallo dubbio in area di rigore da parte di D'Orsi. Sul dischetto è andato Sy che ha messo la palla in rete. Fino al termine della gara non c'è stata nessun altra emozione.

Il vantaggio sulla zona play-out per fortuna non è diminuito, ma, purtroppo, non è nemmeno aumentato. Questo significa che dovremo lottare fino all'ultima partita senza paura e credendo nelle nostre potenzialità, già da domenica prossima a Giulianova, altro scontro diretto per la salvezza.
FORZA RAGAZZI!!! PENSIAMO PRIMA DI TUTTO A SALVARCI SUL CAMPO!!!!!